Il Primo Chakra: Muladhara

E' il Chakra della base o della radice, quindi è connesso con la nostra esistenza terrena, propriamente fisica e con il tutto.

Si relaziona con quel livello della coscienza che ci permette di sopravvivere con il mondo, quindi con tutto ciò che è materiale, solido, corporeo con la nostra energia fisica che ci permette di vivere nel mondo materiale.

Più questo chakra è aperto e più la nostra energia fisica sarà quantitativamente elevata; quindi, saremo ben radicati e vivremo la nostra esistenza terrena con determinazione e costanza.

E’ collocato tra il perineo e gli organi genitali.
Sta ad indicare come sta in quel momento la persona rispetto alle sue energie fisiche.
Se la persona è contenta di vivere, se è in buona salute, perlomeno se crede d’essere in buon rapporto con il suo corpo, se ha voglia di divertirsi, di giocare.

Le patologie che possono causare il suo funzionamento disarmonico sono: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite deformante, anoressia nervosa, gonartrosi, gotta.

Rientrano nella sfera dell’influenza del primo Chakra i bisogni primari dell’individuo, relativi alla sopravvivenza.

Se c’è un funzionamento eccessivo di questo Chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa.

Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c’è sempre la paura di perdere ciò che dà sicurezza e senso di benessere.

Se invece vi fosse un’insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva preoccupazione, anche se molto banali.
L’insicurezza esistenziale, nell’accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni punto d’appoggio.

Ogni fatto della vita diventerà insormontabile, perciò si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente.

Se i Chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione d’essere fuori dal mondo, vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza.

Se il blocco energetico interessasse anche il terzo Chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza d’anoressia.

I cibi utili per attivare o riequilibrare il Chakra della base sono le proteine, le carni, noci, fagioli, uova e prodotti caseari.